mercatiniLa cultura del riuso, all’arte del fare.
La filosofia delle nostre Mostre Mercato è quella di dare nuova vita alle cose e trasmettere, nello stesso tempo, un messaggio forte, legato alla cultura del riuso, all’arte del fare. Non disperdere antiche consuetudini, ricreare una “piazza” non più virtuale ma reale, dove le persone si incontrano, si scambiano esperienze, magari storie che ruotano attorno agli oggetti della loro vita. Alle nostre Mostre Mercato l’antiquariato, la rigatteria, il modernariato, l’hobbistica e, più in generale, qualsiasi oggetto usato e d’occasione assumono nuovo valore e nuovi significati.


La finalità principale è quella del riciclo, il tema quanto mai attuale nella società odierna: ridurre i rifiuti, conservare l’esistente, rigenerare, limitare gli sprechi. Allora, anche far rivivere un oggetto – “consegnandolo” a un’altra persona – diventa un gesto carico di senso. Dietro a tutto questo c’è anche la valorizzazione della cultura e della conoscenza delle arti applicate, attraverso il modernariato e la rigatteria: una sapienza antica che passa di mano in mano in una grande piazza. E in un luogo di incontro non può mancare l’occasione di aiutare concretamente gli altri. Per questo motivo, le Fiere ospitano anche associazioni di volontariato che, attraverso la vendita dei propri oggetti, sostengono iniziative importanti e danno voce a chi non ce l’ha. Per tutti questi motivi, le nostre Mostre Mercato sono molto di più di una mostra-scambio: sono un modo per ritrovarsi, per stare insieme, per condividere un sentire comune: uno spazio di socialità oggi sempre più raro.

Nel 2019 è nata “La Pulce d’Acqua”, una mostra mercato dell’usato che con i suoi colori e la sua allegria movimenta le domeniche in Darsena. Come per l’edizione tradizionale de “La Pulce nel Baule” (vedi pagina successiva), la “Pulce d’Acqua” consente ai cittadini di poter acquistare a prezzi contenutissimi libri, bijoux, oggettistica, abbigliamento, giochi, utensili della tradizione e tantissimo altro; pezzi unici e spesso introvabili. La filosofia dei Mercatini de La Pulce, infatti, è quella di unire al risparmio la cultura del riutilizzo, oggi di fondamentale importanza per arginare lo spreco incessante di risorse e tutelare l’ambiente.

“Il Fè in fiera” può essere considerato strumento funzionale per transitare da un modello economico lineare basato sullo sfruttamento delle risorse naturali, senza alcuna prospettiva, ad uno legato al riuso o a ripristino delle stesse, ad una “economia circolare” in cui non vi sono prodotti di scarto e le materie vengono costantemente riutilizzate.

“Il Fè nel baule” ha come scopo quello di dare nuova vita alle cose e trasmettere nello stesso tempo un messaggio forte, legato alla cultura del riuso, all’arte del fare. Non disperdere antiche consuetudini, ricreare una “piazza” non più virtuale ma reale, dove le persone si incontrano, si scambiano esperienze, magari storie che ruotano attorno agli oggetti della loro vita.