LE CARTE DEI COMUNILe Carte del Comune della tua città
Le Carte dei Comuni è una collana dedicata ai Comuni delle città italiane e sono disponibili gratuitamente tramite appositi espositori nei luoghi di competenza.
Uno strumento indispensabile per turisti e residenti che tengono sempre a portata di mano e che utilizzano in caso di necessità.
Le carte dei comuni vengono editate non solo per il territorio ma anche eventi, come l’anniversario della morte di Dante Alighieri.

Novità 2021: Ravenna & i Luoghi Danteschi
È stata pubblicata “Ravenna & i Luoghi Danteschi”: un’edizione straordinaria delle Carte di Ravenna prodotte da Edit Italia, che sarà in diffusione gratuita presso tutti gli esercizi che hanno aderito e anche presso i punti di informazione turistica della città.
Per la sua agilità e completezza si candida ad essere una delle pubblicazioni di maggior utilità nell’anno del 700° Dantesco: questa carta tascabile vuole rappresentare infatti un’agile guida utile a tutti coloro che nell’anno del 700° anniversario della morte del Sommo visiteranno Ravenna e vorranno vedere la città oltre che la tomba.
“…Ravenna solitaria sul lembo del mare e cinta dalla sempre verde e odorosa foresta di pini, in quella città si recò Dante Alighieri”, diceva Corrado Ricci ne “L’ultimo rifugio di Dante”; e Ravenna è costellata di “location” dove il turista, ma anche il romagnolo, può soffermarsi perché lì l’Alighieri o i suoi personaggi ebbero a lasciare traccia di sé. Dal Quadrarco di Braccioforte a San Francesco, dagli Antichi Chiostri Francescani al Museo Dantesco, dalla casa di Francesca a Santo Stefano degli Ulivi (ora sede della Polizia Locale) nel cui monastero la figlia Antonia si ritirò con il nome di Suor Beatrice…. fino al Dante pensoso dipinto da Kobra all’incrocio fra via Pasolini e via Zirardini, sono stati censiti quattordici luoghi meritevoli di questa guida. Proprio con l’obiettivo di portare il turista, il viaggiatore ed il curioso a passeggio per le vie della città.
La pubblicazione è totalmente autofinanziata, grazie anche all’investimento degli Inserzionisti, e non gode di alcun contributo di denaro pubblico.